Enzi Complex con alfa galattosidasi e beta galattosidasi aiuta la digestione del lattosio e l'assorbimento dei carboidrati complessi negli alimenti, riducendo i processi di fermentazione evitando la produzione di gas.
L'integratore Enzi Complex aiuta ad arrestare la formazione delle intolleranze a partire dai primi sintomi e facilita la digestione di latticini, legumi, cereali, verdure, pasta e molti cibi presenti nella comune alimentazione.
Ingredienti:
Fruttosio, Fosfato bicalcico, Cellulosa microcristallina, Antiagglomeranti: Mono e digliceridi degli acidi grassi, Biossido di silicio e Magnesio stearato vegetale, Alfa-Galattosidasi, Beta-Galattosidasi, Aroma
Come assumere l'integratore Enzi Complex:
La confezione contiene 24 compresse. Si consiglia di assumere 1 compressa prima dei pasti.
Sia le allergie che le intolleranze alimentari sono reazioni avverse agli alimenti mediate da anticorpi diretti contro determinati antigeni alimentari.
Mentre i sintomi delle allergie immediate compaiono entro breve tempo dall’assunzione del cibo (entro 24 ore), i sintomi delle allergie ritardate o intolleranze sono meno intensi e compaiono a distanza di tempo dall’assunzione del cibo (48-72 ore).
La rapida comparsa dei sintomi nelle allergie immediate rende facile individuare l’alimento che scatena la reazione, al contrario la sintomatologia ritardata, caratteristica delle intolleranze, rende più difficile individuare il cibo responsabile.
Solamente l’1,4% della popolazione soffre di allergie alimentari immediate diagnosticate mentre è stato stimato che ben il 60% della popolazione sospetta di essere intollerante ad alcuni cibi (allergie e intolleranze alimentari silenti).
Esiste una correlazione fra intolleranza e allergia alimentare: un sovraccarico alimentare, dopo un periodo più o meno lungo di latenza durante il quale si è instaurata intolleranza, può sfociare in allergia immediata agli alimenti.
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che le intolleranze alimentari sono predittive anche dello sviluppo di allergie ad inalanti.
Le intolleranze alimentari possono essere la causa di svariati disturbi prevalentemente a carico dell’apparato digerente ma possono comparire anche sintomi extraintestinali.
Quando un alimento (o una famiglia di alimenti) che mal tolleriamo entra in contatto con il nostro organismo, viene promossa una reazione immunitaria assai complessa che, a sua volta, genera uno stato infiammatorio.
A soffrirne saranno quegli organi o quegli apparati che già si trovano in uno stato di limitazione funzionale, affetti cioè da disturbi o “debolezze” che non necessariamente sono clinicamente manifesti (per esempio bronchite cronica, affezioni dermatologiche ricorrenti, gastriti e/o coliti recidivanti).
Questo spiega, almeno in parte, come in corso di intolleranze alimentari la gamma dei sintomi possa essere estremamente varia.
Il lattosio è il principale zucchero contenuto nel latte che, in condizioni normali, viene scisso da uno specifico enzima, la beta galattosidasi o lattasi, in glucosio e galattosio.
L’intolleranza al lattosio, molto comune nell'adulto, si verifica in caso di deficit dell’enzima lattasi per cui il lattosio non viene correttamente metabolizzato e rimane nel colon dove viene fermentato per azione della flora batterica intestinale fino a produrre idrogeno ed acidi organici.
Si manifestano così sintomi che possono includere, oltre alla diarrea per azione osmotica esercitata dal lattosio, gonfiore e dolori addominali diffusi, crampi, meteorismo, flatulenza, aumento della peristalsi con borborigmi facilmente auscultabili e con movimenti talora palpabili.